Ulivo e olio d’oliva: tra sacro e profano
L'
ulivo, insieme alla vite a al grano, rappresenta
una delle basi alimentari dei popoli del Mediterraneo. Pianta talmente importante da plasmare il nostro paesaggio agrario, le nostre tradizioni, i linguaggi, i valori e i nostri simboli.
È in questo modo che le distese di ulivo agiscono sul territorio e sul paesaggio, modificandolo e permettendo, oggi come in passato, di riconoscere la presenza umana.
Oggi l'uso che facciamo del suo prodotto principale, l'olio, è quasi esclusivamente alimentare e ci fa dimenticare non solo
come fosse impiegato in antichità ma anche come ha fatto a trasformarsi in
uno degli alimenti base della dieta mediterranea. Per capirlo dobbiamo spingerci nel
Vicino Oriente. E' qui infatti che
ha avuto luogo l'addomesticamento dell’ulivo selvatico e l’olio è stato prodotto per la prima volta, all'inizio dell’età del Bronzo, nella
valle del Giordano a Tel Eilat Ghassoul e a Gezer, un’antica città a ovest di Gerusalemme. Da queste regioni, poi, l'olio si spingerà alla conquista di tutto il mediterraneo, assumendo via via che avanzava,
un’enorme valenza socio-economica e religiosa tra i popoli che lo utilizzarono. ...