Con questo pezzo dedicato alle origini e alla storia della conservazione del cibo inizia la mia collaborazione con questa prestigiosa rivista online. Spero sia di vostro interesse, buona lettura!
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4 Replies to "Inizia la mia collaborazione con Lavinium: Tecniche e metodi per conservare gli alimenti"
Bruna Cipriani 13 Agosto 2012 (7:38)
Ho scoperto solo oggi il tuo blog tramite Rossella Di Bidino e l’ho messo subito tra i miei preferiti, è molto interessante!
Grazie!
Lucia Galasso 19 Agosto 2012 (5:35)
Ciao Bruna e benvenuta sul mio blog… grazie per i complimenti, con Rossella c’è una bella amicizia e una collaborazione che cresce giorno dopo giorno! 🙂
neromarco 13 Agosto 2012 (11:54)
Complimenti, bello trovare i tuoi articoli su una web rivista con pedigree ultradecennale.
L’articolo è molto interessante, attendo il prosieguo… e se interessasse un giro nelle antiche ghiacciaie del mercato di Porta Palazzo fammi sapere che mi informo 🙂
Tra l’altro uno dei miei ricordi più belli del nonno paterno è la sua spiegazione dei “riti” che stavano dietro al salam d’la duja (di cui rivendico l’origine piemontese!), conservato quasi con affetto nella stanza più fredda della casa, che lui chiamava evocativamente “Salam d’la grasa”…
Lucia Galasso 19 Agosto 2012 (5:48)
Ciao Marco, bello rileggerti! Sarò a Torino per il Salone del gusto… preparati a fare da Cicerone allora, mi farà piacere rivederti 🙂
Per il salam d’la duja io l’ho incontrato in Lomellina… ma la patria di questi salamini si estende da vercelli a Novara, lungo la bassa Val Sesia poi a Mortara, Vigevano, Pavia, seguendo poi il Ticino fino a Mantova tra Po e Mincio. Lì dove si “incontrano” due regioni i confini si fanno labili e le tradizioni, anche gastronomiche, si con-fondono 🙂