month : 11/2018 4 results
  • Mercato e supermercato, il valore esperienziale dei luoghi

    Sono sempre stata affascinata dai piccoli mercati o dai mercati rionali. Sarà perché fin da piccola ho imparato a frequentarli mentre mia nonna o mia madre facevano la spesa, la prima in paese e la seconda nella città in cui sono nata e crescita: Roma. Al paese tutto ruotava intorno al mercato o ai piccoli negozi al dettaglio, era sempre una gioia di chiacchiere e scoperta andarci. In città ho imparato invece a conoscere il supermercato, oltre al mercato di quartiere. Due realtà completamente diverse ...
  • Dal pane di segale a Dolce&Gabbana

    Ero intenta nella lettura di “Un consiglio dannatamente buono” di George Lois (un libro che vi consiglio fortemente, se come me siete lettori onnivori e credete nell’impollinazione trasversale delle menti) quando mi sono fermata estasiata al consiglio nr. 30 dell’autore, ad attirare la mia attenzione una foto, quella di una pubblicità del 1960 che ritrae un nativo americano che addenta serenamente un sandwich. ...
  • Diversità culturale e dietetica

    Ho precedentemente accennato a come il nostro concetto di dieta salutare escluda le altre culture, e quanto questo sia un problema estremamente attuale oggi che, le varie professionalità della ristorazione collettiva e di servizi sanitari, sono chiamate a fronteggiare e risolvere. In che modo possono farlo, però? Vediamo come si stanno muovendo in America e in Italia. ...
  • Marketing antropologico e ristorazione tra Big e Thick data

    Seguo da un po' il gruppo DFM – Brigata Ristoratori Intraprendenti, un piccolo salotto in cui varie professionalità della ristorazione entrano in contatto per scambiarsi riflessioni e consigli. Spesso vi leggo il bisogno di arrivare al cliente, profilarlo e fidelizzarlo. E vedo che manca un qualcosa a me molto caro,e che sarebbe estremamente innovativo e di aiuto: il marketing antropologico. Relativamente all'antropologia alimentare ne avevo iniziato a scrivere qui. ...